Il Regolamento costituisce il mezzo finalizzato a governare le funzioni della vita associativa.
Dal momento della sua approvazione esso diviene parte integrante dello Statuto stesso.
I soci che aderiscono a qualunque titolo all’Associazione stessa lo condividono pienamente e senza riserve. Il presente regolamento e' concordato dal consiglio direttivo che lo sottoscrive interamente. Eventuali modifiche devono essere approvate dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei membri. Il presente regolamento viene pubblicato sul sito Internet dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo e' attualmente formato dai soci fondatori
a titolo onorario ed e' composto da:

 - Carlo Varelli – Presidente
 - Dario Mattia – Vice Presidente
 - Cristina Varelli – Amministrazione
 - Marco Varelli – Consigliere

 

Articolo 1 – Scopo dell’Associazione

L’ associazione persegue gli scopi statutari attraverso l’azione diretta ed indiretta dei soci, anche usufruendo dell’ausilio di persone ed entita' esterne che agiscano esclusivamente per il raggiungimento degli scopi sociali nel loro operato in seno all’Associazione.

Articolo 2 – Non esclusivita'

I soci sono liberi di appartenere ad altre associazioni e/o organizzazioni che non contrastino con gli scopi dell’Associazione e hanno l’obbligo di non danneggiare
l’ associazione con atti o gesti che contrastino con i principi statutari.

Articolo 3 – Norme comportamentali

E' espressamente vietato, all’interno dell’Associazione discutere su questioni che riguardino la politica, la religione, le credenze e gli orientamenti della altrui persona e che comunque consistano in atti finalizzati a generare dissidio dentro e fuori l’ associazione stessa.
Lo scopo conviviale e culturale dell’Associazione si esprime attraverso la maturita' e la consapevolezza di ogni singolo socio. I comportamenti offensivi o lesivi della dignita' o indirizzati a creare dissidio o a portare offesa alla onorabilita' dell’Associazione, saranno puniti con l’immediata e inappellabile espulsione dall’Associazione stessa, decretata dal Presidente che ne e' legale rappresentante e garante.
Al socio espulso non e' consentito rinnovare la richiesta di ammissione alla Associazione fatti salvi casi specifici che comunque dovranno essere rimessi alla decisione dell’intero Consiglio Direttivo.

Articolo 4 – Sede e riunioni

La sede dell’Associazione e' definita nello statuto della medesima. L’ associazione puo' riunirsi convivialmente in sede diversa dalla sede sociale per lo svolgimento delle attivita' organizzate dall’ associazione stessa.
In quel caso deve essere presente almeno uno dei componenti il Consiglio Direttivo a garanzia della ufficialita' della riunione.
E' vietato ai soci riunirsi autonomamente senza averne avuto preventiva autorizzazione scritta dal Presidente o da persona da egli incaricata. In caso di riunione non autorizzata il Consiglio Direttivo provvedera' all’immediata espulsione dei soci che venga accertato essere stati presenti alla riunione in questione.
E' fatto divieto ai soci di organizzare attivita' non autorizzate dal Consiglio Direttivo o dal Presidente che comunque deve sempre autorizzarne in prima persona e per iscritto lo svolgimento. Sono considerate accessorie le attivita' di comunicazione tra i soci in ambito telematico attraverso la posta elettronica o i social network e pertanto libere da vincoli che precludano l’espressione dei soci, tranne quando queste siano lesive della integrita' morale e materiale dell’Associazione stessa. In questo caso il Consiglio Direttivo delibera immediatamente l’espulsione del socio che contravvenga alla condotta consona all’appartenenza all’Associazione.
Durante le riunioni il socio deve mantenere il contegno consono all’evento ed e' responsabile diretto di danni causati ai beni dell’Associazione o di appartenenza di chi ospita le riunioni dell’Associazione.
Per i soci minorenni deve essere sempre presente un maggiorenne responsabile dell’operato del minore, possibilmente l’esercente la patria potesta'.
E' motivo di espulsione immediata dall’Associazione un comportamento lesivo della decenza (ubriachezza, molestie) e offensivo per le persone presenti.
All’Associazione e' gradito un comportamento appropriato nei modi e nel vestire, e un linguaggio corretto ed educato.

Articolo 5 – Iniziative ordinarie

L’Associazione si riunisce di norma per le attivita' conviviali almeno due volte all’anno, presso la sede dell’Associazione o presso altra sede decisa dal Consiglio Direttivo o dal Presidente stesso. In queste occasioni i soci possono partecipare alla riunione comunicando preventivamente la loro presenza via e-mail per consentire una corretta organizzazione delle riunioni.

Articolo 6 – Qualifiche dei soci e ammissibilita' alla qualifica

I soci si dividono in:

  • Soci ordinari
  • Soci onorari

I soci ordinari sono coloro che versano annualmente la quota di iscrizione all’Associazione stabilita per statuto in Euro 100,00 (cento/00) decorrente dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno associativo in corso al momento dell’iscrizione.
Non e' consentito frazionare tale quota associativa per nessun motivo. Il socio ordinario ha diritto ad usufruire di tutte le agevolazioni riservate ai soci di qualsiasi grado. Partecipa alla vita sociale attivamente e alle riunioni periodiche che l’Associazione dedica ai propri soci. Opera nella piena consapevolezza delle finalita' statutarie condividendone appieno gli scopi e l’operato. Fa azione di proselitismo verso nuovi soci, provvedendo a diffondere, secondo le proprie disponibilita' di tempo, l’Associazione. Riceve periodicamente le pubblicazioni dell’Associazione, cui puo' partecipare con scritti attinenti la sezione cui appartiene, o di carattere ed interesse generali.

I soci onorari sono coloro che, per particolari motivi di grande rilevanza nell’organizzazione dell’Associazione, ne siano figure chiave, determinanti per la vita dell’Associazione stessa o che, per motivi di prestigio della propria figura o di merito nei confronti dell’Associazione, diano un contributo essenziale o eccezionale all’Associazione. I soci onorari sono tali per tutta la vita dell’Associazione (soci a vita) ed esentati dal pagamento della quota associativa annuale.
Possono essere nominati soci onorari persone, enti, organizzazioni e associazioni che provvedano a finanziare economicamente, tramite donazioni, l’Associazione per il raggiungimento degli scopi statutari, o che contribuiscano in opere e disponibilita' alla vita associativa stessa. Sono automaticamente nominati soci onorari i componenti il consiglio direttivo (presidente, tesoriere, consiglieri).

I soci che richiedano di entrare a fare parte dell’associazione devono essere persone conosciute al Consiglio Direttivo o al Presidente o presentate da altro socio di qualsiasi grado che garantisca dell’integrita' morale dell’aspirante e delle sue caratteristiche consone alla reputazione dell’Associazione.
Il pagamento delle quote annuali di rinnovo deve avvenire entro e non oltre il giorno 15 di gennaio dell’anno di riferimento, passata la qual data il socio decade per recesso dalla appartenenza all’Associazione.

Articolo 7 – Internazionalita'

Possono essere soci tutte le persone di nazionalita' straniera, senza distinzione di sesso, razza, religione o convinzioni e inclinazioni personali e politiche, purche' siano maggiorenni all’atto dell’iscrizione e comprendano la lingua italiana.

Articolo 8 – Diritti e Doveri dei Soci

E' fatto diritto dei Soci:

  • la partecipazione alle scelte associative;
  • l’informazione sulle attivita' e le iniziative dell’Associazione.

E' fatto obbligo ai Soci:

  • l’ accettazione dello Statuto;
  • l’ accettazione del codice di autodisciplina e autoregolamentazione;
  • l’ adozione di un comportamento leale e corretto nei confronti dell’Associazione, degli organi statutari e degli altri iscritti;
  • il versamento del contributo associativo nei termini stabiliti.

 

Articolo 9 – Provvedimenti disciplinari

Tutti i soci, senza distinzione alcuna, sono tenuti a rispettare e a fare rispettare lo Statuto e il presente Regolamento Interno secondo le norme deliberate dagli organi preposti a cio'. In caso di comportamento difforme che rechi grave danno, svantaggio o pregiudizio all’Associazione o al suo patrimonio, il Presidente ed il Consiglio direttivo hanno l’obbligo di intervenire, ognuno per le proprie competenze, applicando il regolamento per ottenerne il rispetto.
Qualora tale comportamento difforme fosse recidivo, e' facolta' del Presidente espellere o sospendere il socio anche con decorrenza immediata. A tale provvedimento non e' ammessa opposizione. Il socio sospeso resta tale fino a decisione del Consiglio Direttivo a maggioranza, mentre l’espulsione e' irrevocabile e il socio perde il diritto di appartenenza all’Associazione per sempre.
La quota eventualmente versata per i mesi residui non e' ad alcun titolo rimborsabile ne' al socio sospeso per il periodo della sospensione ne' per il socio espulso. Nei casi meno gravi di comportamento difforme e' prevista la diffida scritta e stabilita dal Consiglio Direttivo.

Articolo 10 – Dimissioni

Le dimissioni da parte del Socio vanno presentate, per iscritto a mezzo raccomandata o PEC e senza necessita' di  motivazione,  al  Presidente  dell’Associazione,  entro  e  non  oltre  3  mesi  prima  della  fine dell’anno in corso (30 settembre). Le dimissioni decorreranno a tutti gli effetti dal primo gennaio dell’anno successivo. Le  dimissioni  presentate  non  esimono  il  socio  dimissionario  dal  versamento  per  intero  del contributo associativo riferentesi all’anno in cui ha comunicato il recesso.

Articolo 11 – Morosita'

Il mancato versamento del contributo annuale, non regolarizzato dopo due solleciti o dopo 5 mesi dalla data ultima stabilita, comporta la sospensione dalla partecipazione alle scelte associative e dall’informazione sulle attivita' e le iniziative dell’Associazione. La sospensione viene deliberata dal Consiglio Direttivo che decide altresi' di recuperare il contributo non versato nei modi che si riterranno piu' opportuni, comunicandolo all’interessato. I  contributi  non  versati  nell’anno  solare  successivo  saranno  fatto  oggetto  di  recupero  forzoso secondo legge. Il socio che occupa cariche, decade automaticamente dalle stesse in caso di morosita' dei pagamenti della quota associativa oltre i 30 gg. dalla data stabilita.

Articolo 12 – Esclusione

L’esclusione  si  realizza  nel  caso  in  cui  il  Socio  danneggi  moralmente  o  materialmente l’Associazione e/o non ottemperi agli obblighi associativi previsti dallo statuto secondo le modalita' e i criteri stabiliti dagli organi nazionali ed e' deliberata sempre dal Consiglio Direttivo.

Articolo 13 – Presidente

Il Presidente rappresenta presso tutti gli Enti, istituzionali e non, l’Associazione e puo' delegare, in caso di impedimento, tutte le sue prerogative di  cui allo statuto nazionale al Segretario. Inoltre il Presidente, per singole questioni, puo' delegare a rappresentarlo altri Soci, i quali dovranno attenersi strettamente ai termini della delega ricevuta.
In caso di assenza e/o impedimento oltre i 90 giorni o di definitiva assenza od impedimento del Presidente, per qualsiasi ragione e causa, il Segretario indice, entro i successivi sessanta giorni, la seduta dell’Assemblea per la nomina del nuovo Presidente. Il Presidente eletto mantiene la carica per tre anni, al termine dei quali si indice nuova elezione. La carica puo' essere ricoperta anche per piu' mandati di seguito.

Articolo 14 – Segretario   

Il Segretario viene nominato, su proposta del Presidente, dal Consiglio Direttivo.
Puo' adottare, per delega, tutte le funzioni di sostituzione del Presidente. Il Segretario e' nominato dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente. Egli puo', su decisione dal Consiglio Direttivo, assumere e inglobare anche la carica di Tesoriere. Egli affianca il Presidente e collabora con lui per il raggiungimento degli scopi sociali. Vigila  sul rispetto  dello  statuto  e  sull’applicazione  del  regolamento  regionale  e  del  codice  di autoregolamentazione.
Cura  inoltre  la  tenuta  dei  verbali  delle  sedute  del Consiglio Direttivo,  la  relativa  raccolta  e catalogazione, il rilascio delle copie stesse. Predispone e firma i verbali delle sedute insieme al Presidente.

Articolo 15 – Tesoriere

E' nominato dal Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente.

  • Affianca il Presidente nella gestione economica e finanziaria dell’Associazione e vigila sugli atti amministrativi e sulla politica finanziaria dell’Associazione
  • Esercita il diritto di veto sulle spese senza copertura finanziaria
  • Presiede alla stesura dei bilanci preventivi e consuntivi dell’Associazione
  • Provvede alla riscossione delle quote associative
  • Provvede al controllo e al pagamento di tutte le spese, anche delegando.